Mi ha colpito sentir dire da un personaggio di Asimov, in un racconto del 1974:
"Al nostro attuale ritmo di consumo, il petrolio di cui disponiamo sarà praticamente esaurito nell'anno 2000. Ritornare al carbone ci porterà un mucchio di problemi, mentre fare affidamento sui reattori a fissione autofertilizzanti comporterà l'eliminazione di enormi quantità di scorie radioattive. Proverei una reale inquietudine se non finissimo di sviluppare i reattori a fusione per, diciamo, il 2010."
(I tre numeri, in: Dodici casi per i Vedovi Neri)
É il 2010.
Provo una reale inquietudine.
Benefits of opting for gel nails
2 anni fa
Proprio stamane, alla terza keynote del SolidWorks World, lo speaker faceva notare che le leggi della robotica sono del 1942.
RispondiEliminaPoi a scuola per tre anni ti fanno leggere [omissis].
E béccati anche quest'altra visione di King dell'82:
RispondiEliminahttp://crisis.blogosfere.it/2010/02/inquinamento-siamo-ai-filtri-nasali.html
Buongiorno, spero di non disturbare con il mio piccolo commento. Ci sono persone che non credono al picco del petrolio...quindi pensano che sia una risorsa inesauribile e perchè no una rinnovabile!!!
RispondiEliminamah...
magari leggersi il libro di Rifkin...
Non vorrei dire una stupidaggine in quanto non sono ferrato nelle date ma nella data della crisi petrolifera americana è stato pubblicato il rapporto del club di Roma che è stato ripreso da molti media americani e ha avuto un forte eco anche in Europa e in Italia.
RispondiEliminaI giornali hanno letto a modo loro il rapporto e hanno diffuso alle masse un dato e cioè che il petrolio sarebbe stato esaurito nel 2000:
http://aspoitalia.blogspot.com/2007/05/leggende-sul-club-di-roma.html
In realtà il rapporto non lo dice. Ma questo dice che Asimov non ha letto il rapporto sui limiti dello sviluppo del Club di Roma ma si è basato sulle banalità dei giornalisti.