lunedì 13 ottobre 2008

Eco-poesia

Umberto Saba
pseudonimo di Umberto Poli
Trieste, 9 marzo 1883 – Gorizia, 25 agosto 1957
è stato un poeta e scrittore italiano


Nel 1910, quando di sicuro non si poteva parlare di consumismo nè di emergenza rifiuti, scrisse nel Canzoniere:

Poco invero tu stimi, uomo, le cose.
Il tuo lume, il tuo letto, la tua casa
sembrano poco a te, sembrano cose
da nulla, poi che tu nascevi e già
era il fuoco, la coltre era e le cuna
per dormire, per addormirti il canto.
Ma che strazio sofferto fu, e per quanto
tempo agli avi tuoi, prima che una
sorgesse, tra le belve, una capanna;
che il suono divenisse ninna-nanna
per il bimbo, parola pel compagno.
che millenni di strazi, uomo, per una
delle piccole cose che tu prendi,
usi e non guardi; e il cuore non ti trema
non ti trema la mano;
ti sembrerebbe vano
ripensare ch'è poco
quanto all'immondezzaio oggi tu scagli;
ma che gemma non c'è che per te valga
quanto valso sarebbe un dì quel poco”

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