Dopo lo sciopero virtuale, in cui i lavoratori vanno a lavorare lo stesso ma senza percepire lo stipendio, il Governo è pronto a varare provvedimenti analoghi per risolvere brillantemente annose questioni che hanno sempre diviso l'opinione pubblica:
- Divorzio virtuale, le coppie potranno dirsi divorziate pur rimanendo a vivere insieme
- Matrimonio virtuale, due persone potranno dirsi sposate pur senza aver nessun diritto legale equiparabile al matrimonio (sostituirà i PACS, DICO, unioni di fatto, etc.)
- Eutanasia virtuale, le persone in stato vegetativo saranno mantenute in vita ma potranno essere considerate morte, si potranno celebrare i funerali e sarà possibile non andare più a trovarle in ospedale
- Aborto virtuale, la donna dovrà partorire il figlio a cui potrà dire per tutta la vita "ma io non ti volevo"
- Contraccezione virtuale, sarà possibile assumere la pillola del giorno dopo solo il giorno "dopo" che siano iniziate le mestruazioni
- Maestro unico virtuale, ci saranno più maestri ma non potranno mai scambiarsi opinioni sugli alunni
- Intercettazioni virtuali, sarà possibile intercettare le telefonate degli inquisiti ma il volume sarà tenuto a zero
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