domenica 18 gennaio 2009

Incentivi per le auto solo se hanno il crocifisso

Il cardinale Poletto, vescovo di Torino a incontrato ieri i politici per parlare della crisi economica.
La sua richiesta di incentivi per l'auto ("non per favorire gli Agnelli ma per le decine di migliaia di addetti al settore") sarebbe sembrata solo miope e fuori tempo se non avesse introdotto una novità assoluta: lo stato deve vietare la circolazione delle Ferrari a Torino!
"Non è in dubbio il diritto dei cittadini alla ricchezza, ma renderla visibile è un'altra cosa" afferma il Vescovo.
"A Torino l'85% della popolazione gira con una FIAT, ciò basta a rendere inopportuna la presenza di Ferrari in città."
A Montezemolo (ex presidente di Confindustria, ma ancora AD di Ferrari), che contestava la proposta citando l'esempio della vicina Montecarlo dove circolano liberamente le Ferrari, il Vescovo ha ribadito che è logico che "dove i poveri con le FIAT sono in minoranza è naturale che le Punto convivano a fianco di grosse auto sportive".
Distaccato il commento del Sindaco di Torino Chiamparino "finora non ho una Ferrari e dunque il problema non si pone".
Ancora più esplicito il dissenso del segretario regionale del Pd, l'ex democristiano Morgando "ho fatto un giro recentemente sulla Ferrari di Berlusconi e devo dire che è molto bella".
(La Repubblica - 18 gennaio 2008 pag. 6 della versione a stampa, torino.repubblica.it)

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post inviato da htc diamond

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