Il Vaticano apre alla dagnosi genetica pre-impianto

Appresa la notizia della bambina che nascerà senza il gene del tumore al seno (BRCA 1), il portavoce del Papa ha annunciato sulle pagine dell'Osservatore Romano che il Vaticano ha notevolmente rivisto le posizioni recentemente espresse nella "Dignitas personae" (la nuova istruzione della Congregazione per la dottrina della fede) a proposito della diagnosi genetica pre-impianto (PGD).

Nell'articolo di oggi sono riportati alcuni stralci della raccomandazione del Pontefice ai Vescovi che sarà diffusa nei prossimi giorni con il titolo "De eliminatio geni nocivi".
Il Santo Padre invita i Vescovi e i sacerdoti ad "assolvere tutte le coppie che faranno ricorso alla inseminazione artificiale e alla diagnosi genetica pre-impianto a patto che eliminino tutti gli embioni portatori dei geni SPRB1, AVRZ2, LSSR3, INVD4, GL5, IR6 e ACCD7, tanto" conclude il documento "andrebbero comunque all'inferno!"