venerdì 19 dicembre 2008

L'amore ai tempi della rete

Ieri l'altro il mio figlio maggiore (7 anni) mi confidava di essersi fidanzato con una compagna di classe senza averle mai parlato. Lei gli aveva mandato la sua richiesta scritta in un bigliettino tramite un ambasciatore e lo stesso intermediario aveva recapitato la risposta affermativa di mio figlio. Alla mia domanda se, almeno adesso che si erano fidanzati, si fossero poi parlati, mi ha candidamente risposto di no, come se non fosse nemmeno previsto.

Ieri sera raccontavo l'episodio al mio amico Max chiedendogli (e chiedendomi) se fosse così anche per noi a quell'età o se fosse cambiato qualcosa. Secondo lui era così anche per noi ma il problema - dice - è un'altro: adesso fanno così anche gli adulti.

Oggi leggo di un indagine condotta da Intel su quanto gli adulti ritengono essenziale la rete nella loro vita e scopro che
quasi metà delle donne (46%) e il 30% degli uomini preferirebbe rinunciare al sesso per 2 settimane piuttosto che all'accesso a Internet per lo stesso periodo di tempo
Tre mesi fa un'indagine rivelava che, per la prima volta, i siti di social network avevano superato i siti porno, si trattava allora di una sfida alla pari tra due contendenti nel mondo virtuale.

Questa nuova indagine è molto più inquietante perchè lo scontro è tra vita reale e vita virtuale.

In parte penso che ci sia un bias a priori nel confrontare un'attività che ormai è diventata quotidiana se non costante con una che potrebbe avere cadenze già di per sè superiori alle 2 settimane. E' come chiedere se si è disposti a rinunciare per un'anno intero al pane piuttosto che al panettone.
Però collegato al dubbio di Max di ieri sera e a tutte le volte che ci siamo accorti, ad esempio, di quanto alla gente piaccia flirtare più con sms che non di persona, sembra di intravedere proprio un trend in ascesa.

Se per le 2 settimane delle vacanze di Natale non mi vedrete su skype e non scriverò post sul blog ... vuol dire che sto riflettendo su questo problema.

1 commento:

  1. Nelle ultime due settimane o forse più ho notevolmente rallentato la mia attività sul web. Causa stanchezza, impegni di lavoro, altre 1000 cose. Adesso ho più di 3000 mail di arretrato del gruppo yahoo su cui sono più attiva, ma ho anche pensato che se qualcuno aveva bisogno proprio di me poteva facilmente contattarmi al di fuori della lista, e io non ho bisogno di quelle 3000 mail per stare bene.
    Mah, secondo me la gente è sempre più matta...
    Vai, vai Pigna, tu rifletti con la Simo e io rifletto col Cobra, poi ci troviamo belli rilassati per una pizza in compagnia :-)

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