giovedì 23 ottobre 2008

Carcere duro

Palermo, 23 ott. - (Adnkronos) - Avrebbero cercato di corrompere un agente di polizia penitenziaria per avere in cambio di denaro un menu' di lusso in cella. Cosi' per cinque persone, quattro presunti boss della camorra detenuti nel carcere 'San Giuliano' di Trapani, e una donna, convivente di uno degli indagati, sono scattate le manette con l'accusa di tentata corruzione. L'operazione, denominata 'Aragosta', e' scattata dopo che l'agente penitenziario ha riferito ai suoi superiori la proposta ricevuta: 1.500 euro per far entrare in carcere aragoste, caviale, mozzarelle di bufala, champagne e baba'.
Ho capito bene: sono scattate le manette per delle persone già detenute in cella! è scattata un'operazione!!

Certo che in confronto alla donna giapponese arrestata per aver ucciso l'avatar del marito!

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