La foto non è un autoscatto fatto apposta per il blog.
L'estate scorsa mi è andato qualcosa in un'occhio e ho chiesto al mio amico Beppe di guardare se vedeva qualcosa.
Lui ci ha guardato da dentro l'obiettivo della mia macchina fotografica.
"A chi non capisce l'allusione è inutile fornire la spiegazione" (Pensieri del tè - Guido Ceronetti)
"Non vi è dovere che sottostimiamo maggiormente che quello di essere felici" (Elogio dell'Ozio - RLS)
"E' certo che un uomo può fare ciò che vuole, ma non può volere che ciò che vuole" (Schopenhauer citato da Einstein)
"Ogni uomo, ogni donna e ogni teoria hanno un punto debole." (Eraclito)
"Ad ogni diritto corrisponde un dovere. Ad ogni favore un sorpruso." (Vincenzo Moretti)
“I problemi che abbiamo oggi non saranno mai risolti dalla stessa cultura che li ha creati” (Albert Einstein)
"La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro. Leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare." (Arthur Schopenhauer)
"Life is what happens to you while you're busy making other plans" (John Lennon)
"Vivi la vita come se dovesse durare per sempre, ma vivi ogni giorno come se fosse l'ultimo" (Robert M. Pirsig)
"Se crediamo tanto un qualcosa che ancora non esiste, lo creiamo. Le cose che non esistono non le abbiamo desiderate abbastanza" (Nikos Kazantzakis)
"La fortuna guida dentro il porto anche navi senza pilota." (William Shakespeare)
"It's easy to be against something ...that you're afraid of. And it's easy to be afraid of something that you don't understand." (Seth Godin)
"Che ne saccio Tonì...meglio 50 giorni da orsacchiotto accussì nun fai 'a figur' 'e merd' ra pecora, ma manc' 'o leone che campa nu jorn' sul'..." (Massimo Troisi)
Spesso si incontra il nostro destino sulla strada presa per evitarlo. (Maestro Oogway cit. Jean de La Fontaine)
Tre cose me so' riuscite dint' 'a vita, pecchè aggia perdere pure chelle? Aggia ricomincia' da zero? Da tre. (Massimo Troisi)
E adesso che sono arrivato Fin qui grazie ai miei sogni Che cosa me ne faccio Della REALTÀ. (Vasco Rossi)
"La tv è molto educativa: ogni volta che qualcuno l’accende vado a leggere un libro."(G. Marx)
"Non c'è prezzo per la miticità, e neppure per l'attraenza."(Kung fu panda)
"Accadono cose che sono come domande. Passa un minuto, oppure anni, e poi la vita risponde." (A. Baricco, Castelli di Rabbia)
dopo alacre ricerca negli scantinati della casa carpigiana natìa ho ritrovato i diari autografi. E ho ritrovato anche le foto di classe, che ognuno di voi ha nei cassetti ma nessuno ha osato pubblicare. Cominciamo ora, piano piano, partendo dalla Quarta Ginnasio. Per Pigna alcune conferme dei dati essenziali: il Prof. di Ed. Fisica si chiamava Mantovani, la Prof. di Francese Vezzani. In gita scegliemmo l’Itinerario etrusco, propostoci dall’Agenzia Planetario di Reggio Emilia al modico prezzo di 80mila lire, che prevedeva: Viterbo, Orvieto, Tarquinia, Bomarzo. Il 1 dicembre andammo al Teatro Asioli a vedere “La guerra di Troia non c’è stata”: alzi la mano chi se la ricorda… Sono aperti i commenti al look di 25 anni fa. In attesa della Quinta Ginnasio… Saluti, Francesco
Mi pare di ricordare uno spettacolo in costume antico al Teatro Asioli. C'era un Brezza che recitava spingendo con la voce che sembrava lo stessero sgozzando e un Gamba, al contrario, molto comico perchè sembrava che passasse di lì per caso e intanto diceva le sue battute...
Una classe da 29 alunni. Mi pare che ci fossero sei file da cinque banchi (3+2). Roba che quelli dietro non vedevano neanche la lavagna e quelli davanti non sapevano i nomi di quelli dietro. Memorabile la sfuriata del Malaga, quando beccò la Casali (mi pare) sbirciare dentro al registro lasciato inopinatamente sulla cattedra durante la ricreazione, mentre Marco (mi pare) faceva il palo sulla soglia dell'aula. Faccia paonazza, urla indimenticabili. Il primo segnale che, dopo la festa godereccia delle Medie, "il gioco si faceva duro".
Cari compagni,
RispondiEliminadopo alacre ricerca negli scantinati della casa carpigiana natìa ho ritrovato i diari autografi. E ho ritrovato anche le foto di classe, che ognuno di voi ha nei cassetti ma nessuno ha osato pubblicare. Cominciamo ora, piano piano, partendo dalla Quarta Ginnasio. Per Pigna alcune conferme dei dati essenziali: il Prof. di Ed. Fisica si chiamava Mantovani, la Prof. di Francese Vezzani. In gita scegliemmo l’Itinerario etrusco, propostoci dall’Agenzia Planetario di Reggio Emilia al modico prezzo di 80mila lire, che prevedeva: Viterbo, Orvieto, Tarquinia, Bomarzo. Il 1 dicembre andammo al Teatro Asioli a vedere “La guerra di Troia non c’è stata”: alzi la mano chi se la ricorda… Sono aperti i commenti al look di 25 anni fa. In attesa della Quinta Ginnasio… Saluti, Francesco
Mi pare di ricordare uno spettacolo in costume antico al Teatro Asioli. C'era un Brezza che recitava spingendo con la voce che sembrava lo stessero sgozzando e un Gamba, al contrario, molto comico perchè sembrava che passasse di lì per caso e intanto diceva le sue battute...
RispondiEliminaUna classe da 29 alunni. Mi pare che ci fossero sei file da cinque banchi (3+2). Roba che quelli dietro non vedevano neanche la lavagna e quelli davanti non sapevano i nomi di quelli dietro. Memorabile la sfuriata del Malaga, quando beccò la Casali (mi pare) sbirciare dentro al registro lasciato inopinatamente sulla cattedra durante la ricreazione, mentre Marco (mi pare) faceva il palo sulla soglia dell'aula. Faccia paonazza, urla indimenticabili. Il primo segnale che, dopo la festa godereccia delle Medie, "il gioco si faceva duro".
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