Checco ricorda anche che per la gita scegliemmo l’Itinerario etrusco, propostoci dall’Agenzia Planetario di Reggio Emilia al modico prezzo di 80mila lire, che prevedeva: Viterbo, Orvieto, Tarquinia e i Giardini di Bomarzo, quelli con sculture in pietra orripilanti.
A Tarquinia alcuni dei compagni ebbero modo di farsi notare con uno "scambio di provocazioni" con alcuni bulli locali terminati con gestacci dal pullman. Memorabile di questa gita soprattutto (come ricorda Giorgio) il riporto del professor malaguti che, a causa del vento, era passato dall'orecchio destro alla spalla sinistra (o viceversa)!
Tarquinia, 1985
Ecco la prima foto storica di quegli anni. Gentimente offerta da Yuri.
Giuro che ci sono un paio di sconosciuti.
Nell'ordine da sinistra a destra: Marco C, Giorgio, Pigna, Samu?, Savvi?, Checco e Mario.
Orvieto, 1985
Grande gruppo con le quarte e quinte ginnasio A e B
Ecco la prima foto storica di quegli anni. Gentimente offerta da Yuri.
Giuro che ci sono un paio di sconosciuti.
Nell'ordine da sinistra a destra: Marco C, Giorgio, Pigna, Samu?, Savvi?, Checco e Mario.
Orvieto, 1985
Grande gruppo con le quarte e quinte ginnasio A e B
Francesco sottolinea la presenza di alcuni compagni che furono con noi solo in quarta: Angela Z. (che Dio la benedica, sul serio), la Sabrina C. e la Stefania C. Prego notare anche, al centro della foto, una Marcella in versione Sony, prima di assurgere all'assessorato alle vaghe ed eventuali di Carpi di oggi. Ci sono anche tanti altri bei personaggi, su cui però è prematuro esprimere elementi. La gradinata è quella della piazza di Viterbo, con il Duomo o, più probabilmente, il Palazzo Papale (tanto caro a Yuri che lo fotografò) alle nostre spalle.
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